Perchè la deflazione è un male per chi ha un mutuo

deflazione è un male Come ho già scrittto nell’articolo sul quantitative easing, uno spettro si aggira per l’europa, lo spettro della deflazione. Ma cosa c’è di male se il livello dei prezzi scende? E perché la deflazione è un male per chi ha un mutuo?

Perchè la deflazione è male

Istintivamente viene da chiedersi cosa ci sia di dannoso in una diminuzione dei prezzi, anzi, verrebbe da dire che si tratta di un fenomeno positivo, ma la realtà non è questa.
Innanzitutto la deflazione è indice di una grave crisi del sistema economico. Nonostante le teorie economiche liberiste dicano che alla diminuzione della domanda corrisponde una diminuzione dei prezzi e quindi un riequilibrio del mercato, nella realtà l’ultima cosa che le aziende vogliono fare è competere sul prezzo, se le aziende arrivano a ridurre i prezzi significa che il calo della domanda ha raggiunto livelli preoccupanti.  Inoltre diminuzione dei prezzi significa erosione dei margini di guadagno e , sebbene diminuiscano alcuni costi di produzione come quello delle materie prime, ci sono altri costi che più difficilmente diminuiranno, primo fra tutti il costo del lavoro. Difatti (giustamente), è difficile che un lavoratore accetti una diminuzione del proprio salario, mentre solitamente (anche se con un certo ritardo o a volte in maniera non sufficiente) i salari tendono ad aumentare con l’inflazione. Ciò può portare a due scenari, il fallimento o il ridimensionamento di alcune aziende (il che comporta licenziamenti) o una perversa corsa al ribasso dei salari per i nuovi assunti.

Inoltre se le aspettative sono che i prezzi scendano, i soggetti posticiperanno i loro acquisti, non ci stiamo riferendo agli acquisti di beni di consumo, ma a quelli di beni durevoli. Perché acquistare una casa, una macchina, un mobile, o perché  investire in un nuovo macchinario per la mia impresa, se penso che nel prossimo futuro futuro questo mi costerà meno? Questo fenomeno di rimando degli acquisti genera ulteriore contrazione dei consumi, che concorre a peggiorare ulteriormente lo stato dell’economia.

Perché è male per chi ha un mutuo

La presenza di inflazione tende in generale a far diminuire il valore dei debiti a lungo termine, e quindi anche dei mutui. Se ho un debito a quindici,venti o trent’anni, so che il mio debito  varrà meno tra 10 anni. Difatti la deflazione preoccupa molto anche gli stati con un alto debito pubblico (come l’Italia) che vedono preclusa la possibilità di vedere il valore del proprio debito eroso dall’inflazione.

Pensiamo a chi sottoscrive un mutuo trentennale, la rata che paga oggi sicuramente varrà meno tra 10 o 20 anni poiché l’inflazione avrà fatto salire i prezzi e il livello dei salari, in presenza di deflazione, invece, il valore di tale debito tende a rimanere costante o, peggio, a salire. 

Questo ovviamente vale anche per il valore della rata che stiamo pagando, quindi se oggi ho una rata di 1000 euro mensili, magari con un mutuo a tasso fisso, quindi con la certezza che quella rata non cambierà negli anni, so che pagare 1000 euro tra vent’anni equivarrà a pagare molto meno che oggi, questo ovviamente se l’inflazione avrà fatto salire il livello dei prezzi (e dei salari) nel tempo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *